I professionisti della parola russa sono coinvolti in una guerra parallela contro la lingua dittatoriale che distorce la realtà e mette a rischio l’anima di un popolo intero. Alcune tra le voci più cristalline del dissenso.
Giulia Marcucci
È Professoressa Associata presso l'Università per Stranieri di Siena dove insegna lingua e traduzione russa e dove dirige il Centro studi sulla traduzione (CeST). È autrice di numerosi articoli dedicati alle relazioni tra la letteratura e il cinema russi; alla letteratura russa contemporanea, di cui ha tradotto romanzi e racconti (tra gli autori ricordiamo L. Petruševskaja, A. Astvacaturov, M. Elizarov, R. Senčin, D. Prigov, L. Rubinštejn e altri); al cinema russo, con particolare attenzione all'opera di A. Tarkovskij e al periodo che va dal Disgelo ai giorni nostri. Ha collaborato tra il 2010 e il 2019 con la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro per la sezione Sguardi femminili russi.