Gli investimenti pubblici non hanno gli stessi effetti su cittadini e cittadine: per un futuro migliore serve una prospettiva di genere.
Barbara De Micheli
Interessata alla realizzazione delle pari opportunità di genere sin dalla sua tesi di laurea, da vent’anni lavora come ricercatrice e project manager in iniziative che affrontano questo tema in vari ambiti: dalle politiche sociali alle dinamiche organizzative alla ricerca scientifica. Già freelance e imprenditrice, dal 2008 lavora in Fondazione G. Brodolini e dal 2019 coordina il gruppo che si occupa di Social Justice. Nel 2012 ha dato vita al primo Master in Italia su Gender Equality Diversity ed Inclusion, giunto nel 2020 alla decima edizione.
Appassionata lettrice, soprattutto di racconti, dal 2010 fa parte della redazione di ingenere.it dove scrive prevalentemente di inclusione e cambiamento organizzativo. Nel 2016 ha ricominciato a studiare seriamente e nel 2020 ha conseguito il dottorato in Lavoro, Sviluppo ed Organizzazione presso Unimore, con una tesi sulla relazione tra lo spazio e l’organizzazione alla luce dei cambiamenti introdotti dai processi di digitalizzazione. Curiosa ed amante dei viaggi, ha sempre una valigia pronta per partire. Odia le definizioni, le porte chiuse e le radicalizzazioni e mantiene una mente allenata alla dialettica anche grazie al confronto quotidiano con due figli adolescenti.