Se è vero che la storia di un popolo viene ricordata e contribuisce a crearne l’identità, e quindi la “fama”, probabilmente nell’immaginario collettivo Napoli dovrebbe essere considerata la Svizzera italiana. Se si pensa a tutti i primati raggiunti nel corso dei secoli (culturali, scientifici, sociali, ecc.) non si spiega come, dagli occhi meno attenti, Napoli […]
Ernesto Quintiliani
Nasce a Napoli nel 1982, portando da subito fortuna all’Italia ai mondiali di calcio. Appassionato di marketing e comunicazione in tutte le sue forme, si laurea nel 2006 in scienze della comunicazione e nel 2008 si specializza in comunicazione istituzionale e d’impresa. Dopo diverse esperienze in agenzie di comunicazione partenopee, diviene dapprima responsabile comunicazione di un Gruppo che si occupa di ristorazione per grandi eventi e dopo due anni marketing manager, progettando le strategie rispetto alle SBU aziendali, a livello nazionale ed internazionale, entrando in contatto con aziende del calibro di Samsung, Coca Cola, America’s Cup, Fiat, Rolex, UEFA. Nel 2011 decide di seguire un master presso la LUISS Business School in marketing management con specializzazione in sales ed innovazione. Entra a far parte del Gruppo Giovani dell’Unione Industriali di Napoli, seguendo diversi progetti e partecipando alle missioni imprenditoriali a Boston, New York e Bruxelles. Ama l’arte, le percussioni, l'antica arte del kung fu praticata fin da piccolo, i viaggi ed il cinema seguendo con passione la filmografia e la vita del un suo grande conterraneo Massimo Troisi, da cui prende modi di dire, di fare, di pensare che ama descrivere con le parole di Benigni ““La gioia di bagnarsi in quel diluvio di "jamm, o' saccio, ‘naggia, oilloc, azz!" era come parlare col Vesuvio, era come ascoltare del buon Jazz”.