Il professore e fondatore di BarbaSophia analizza i quattro capisaldi filosofici su cui si imperniano il passato e il presente del lavoro, dal disprezzo dell’età classica alla rivalsa della rivoluzione industriale, fino alle false promesse delle STEM
Mobbing
a cura diSono senza filtro perché cerco sempre di vedere e raccontare la realtà per quello che è
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MAIL DI REDAZIONE: barbara.b@fiordirisorse.eu
Città di origine: Milano
Città d'adozione: Bologna
Cosa ho studiato: Lettere
Il mio lavoro: Giornalista e addetto stampa
Per SenzaFiltro scrivo di: Lavoro, diritti, sociale
Film preferito: “Novecento” di Bernardo Bertolucci
Disco preferito: Tutti i dischi di Guccini
Libro preferito: “Delitto e castigo” di Fëdor Dostoevskij, “I miserabili” di Victor Hugo
Mobbing – 1. Sistematica persecuzione esercitata sul luogo di lavoro da colleghi e/o superiori nei confronti di un lavoratore, consistente in emarginazione, violenza psicologica o fisica e sabotaggio professionale, al fine di escludere la vittima dal gruppo. 2. Pratica che assume connotazione di genere in quanto colpisce le lavoratrici con forme specifiche, come emarginazione e demansionamento dopo la maternità, ostacoli nella conciliazione famiglia-lavoro, allusioni alla fisicità. 3. Prassi dalle gravi conseguenze psicofisiche poiché le vittime, sopraffatte da vergogna e senso di inadeguatezza e non sempre tutelate dalla legge, sviluppano disturbi di vario genere.
Lo schema trova conferma in diverse zone d’Italia: sempre più imprese hanno “perso interesse” per la DEI da un giorno all’altro, spesso dopo aver incassato certificazioni posticce sulla parità di genere. Ne parliamo con l’avvocata Chiara Mazzeo specializzata in diritto antidiscriminatorio
Abbiamo seguito l’intervento dell’”artiere” del cinema contemporaneo al Biografilm Festival di Bologna, dove sono stati presentati quattro titoli della casa di produzione Neon: vendere l’arte è un talento, non un peccato. L’incontro con i registi Raoul Peck (“Orwell: 2+2=5”) e Joshua Oppenheimer (“The End”)