Quando si parla di leadership, non posso non pensare alla politica e a una foto del 2008 che è sintomatica: Angela Merkel, al G8 di Tokyo, è l’unica donna capo di Stato presente nell’immagine del vertice internazionale delle maggiori potenze mondiali. Che sia da sempre un sostantivo maschile e non femminile? Pare proprio così se, […]
La paura dell’ignoranza fa 135
La mia convinzione è che l’ignoranza abbia consentito all’essere umano di progredire. Leggendo la definizione della Treccani del vocabolo “Ignoranza” si fa direttamente riferimento al non avere consapevolezza e conoscenza di determinate cose per non essersene mai occupati o per non averne avuto notizia. Due perfette condizioni di partenza per chi, come me, si occupa […]
La mia convinzione è che l’ignoranza abbia consentito all’essere umano di progredire. Leggendo la definizione della Treccani del vocabolo “Ignoranza” si fa direttamente riferimento al non avere consapevolezza e conoscenza di determinate cose per non essersene mai occupati o per non averne avuto notizia. Due perfette condizioni di partenza per chi, come me, si occupa di Innovazione e dell’evoluzione dei modelli di business. Ovvero “fare” cose che non si sono fatte prima e “studiare” temi ed argomenti che non si sono mai affrontati.
Durante le mie lezioni di Innovation Management, uno dei miei punti chiave spiegando la differenza tra Strategia e Innovazione è quello di indicare tra le competenze principali di chi si occupa di Strategia Aziendale il “knowledge management” ovvero la capacità di gestire il conosciuto consolidato e di attribuire all’Innovazione la competenza dell’ “Un-knowledge management” ovvero la capacità di dover gestire ciò che non si sa. Chi vuole innovare entra in un campo di ignoranza, sfida l’ignoranza e ne accetta i rischi ed i costi. Se vuoi innovare, devi attuare la “Gestione dell’Ignoranza”, avere strategicamente l’intenzione di cimentarti e di imparare ciò che non sai.
I manager, per innovare e per cambiare lo status quo, devono essere pronti a dichiararsi “ignoranti” in senso strategico e costruttivo. Essere pronti a fare ciò che non si è fatto prima, a cambiare consuetudini e abitudini, essere pronti a mettere in discussione competenze e conoscenze per affrontarne e impararne di nuove.
Il costo più alto del “Un-knowledge management”, la gestione dell’ignoranza, è la paura.
Occorre avere paura. Perché se ciò che non sappiamo o non abbiamo mai fatto non ci fa paura allora vuol dire che non rappresenta un vero cambiamento rispetto al nostro status quo. La forza dell’innovazione è direttamente proporzionale alla paura che suscita nei difensori dello status quo.
Nella mia vita professionale ho incontrato molti manager e molti imprenditori che non hanno voluto affrontare questo costo e non hanno voluto avere paura.
Tutte le giustificazioni dei manager che non vogliono avere paura
Ho raccolto un elenco di frasi utilizzate a giustificazione di questa decisione: la volontà di non voler avere paura dell’ignoranza per rimanere nella confidenza del conosciuto. Frasi che spesso trovate sotto la definizione “IDEA & INNOVATION KILLER”. Molte di queste le ho udite direttamente, altre le ho lette e altre ancora mi sono state riportate. So che questo non è un elenco né esaustivo né definitivo, spero che con i mezzi social mi vogliate aiutare a integrarlo.
Buon divertimento!
1. Bell’idea, ma aspettiamo a farla, teniamola sotto osservazione
2. Forse è troppo per noi
3. Da quando ne capisci di questo argomento?
4. Non abbiamo persone disponibili a seguire questa idea
5. Non va bene per i nostri clienti
6. Non vogliamo fare errori
7. I nostri clienti non useranno mai questo prodotto/servizio!
8. I nostri clienti non vogliono questo
9. Troppo rivoluzionario non abbiamo tempo
10. Non è logico
11. No! È impossibile!
12. Non abbiamo budget
13. I nostri capi non saranno d’accordo con noi
14. Non sono creativo
15. Non è sotto la mia responsabilità
16. Quindi? Non possiamo rischiare la nostra immagine
17. Il mercato non è pronto
18. I clienti non lo comprano
19. Potrebbe funzionare, ma non qui da noi
20. Non abbiamo tempo
21. Non possiamo trovare i fondi
22. Il mio capo non poterà mai avanti questa cosa
23. Non siamo in un business abituato all’innovazione
24. Non siamo capaci di risolvere i problemi legali
25. Ho troppe cose da seguire adesso
26. Se sbaglio rischio troppo
27. Troppi progetti in contemporanea rischio di farlo male
28. Sono appena arrivato, devo capire dove sono
29. Non sono bravo a parlare in pubblico
30. Non sono bravo a presentare la mia idea
31. Nessuno in questa azienda crede all’innovazione tranne me
32. Troppa burocrazia per pensare di portare avanti un progetto innovativo
33. I nostri clienti non ci stanno chiedendo questo
34. Abbiamo una cultura di avversione al rischio
35. Abbiamo sempre fatto cosi perché cambiare
36. Nessuno nel nostro settore lo fa
37. Non abbiamo una cultura per l’innovazione
38. Non abbiamo un processo d’innovazione
39. Non mi pagano abbastanza per occuparmi di queste cose
40. Non mi pagano abbastanza per rischiare
41. Il mio capo si prenderà tutti i meriti
42. Non sono bravo diplomaticamente
43. Ho già troppi grattacapi
44. Se non funziona la mia carriera è compromessa
45. La mia vita familiare ne risentirebbe
46. Non ho abbastanza disciplina e tenacia
47. È un’idea troppo “avanti” per la nostra azienda
48. Non sarei in grado di trovare le persone giuste
49. Non abbiamo abbastanza dati, ricerche e informazioni
50. Sicuramente se la racconto, qualcuno mi ruberà l’idea
51. Ci vuole troppo tempo per ottenere risultati
52. Siamo in una fase di “taglio dei costi”
53. In CDA la bocceranno
54. Mi prenderanno in giro
55. Non so come poter raccontare l’idea a qualcuno di quelli che decidono
56. Se non funzionasse, non me la sentirei di riprovarci
57. È troppo innovativa!
58. Nono un manager che gestisce l’incertezza
59. Qui sono tutti ingegneri non creativi
60. Non è un buon momento in azienda per far partire un progetto di questo tipo
61. Non sono fatto per fare il capo di un progetto cosi
62. La nostra azienda ora sta affrontando troppi cambiamenti
63. Non mi darebbero il tempo necessario per lavorare su questo progetto
64. Se avesse successo allora tutti si aspetterebbero molto da me
65. Qui non cambia mai niente
66. Tutto troppo veloce
67. I meriti del successo se li prenderebbe qualcun’altro
68. Non ho abbastanza commitment
69. Non basta l’impegno servono soldi
70. Sono vicino alla pensione
71. Gli altri progetti ne risentirebbero
72. Che cosa direbbero gli altri?
73. Se tu fossi qui capiresti
74. Prova a metterti al mio posto
75. Non voglio altro a cui pensare
76. Tanto qualcun’altro farà la stessa cosa meglio di noi e più in fretta
77. Il lavoro di squadra qui non esiste
78. Non ho mai fatto nulla di simile prima
79. Se dovesse avere successo io non mi porterei nulla a casa
80. Non sarei remunerato per un’attività di questo genere
81. Non siamo valutati sull’innovazione
82. Non abbiamo le giuste credenziali
83. Non è il mio mestiere
84. Non è il mio compito
85. Troppa fatica per sostenere le motivazioni del progetto
86. Ci ho già provato ed è andata male
87. Ci vuole troppo tempo
88. Il nostro processo d’innovazione bloccherebbe questo progetto
89. Va bene ma dopo agosto
90. Va bene ma dopo Natale
91. Il mercato è troppo volatile
92. È un lusso che non possiamo permetterci di questi tempi
93. Penso che qualcuno ci stia comprando
94. Presto dobbiamo fare una riorganizzazione
95. Abbiamo appena fatto una riorganizzazione
96. Ci sono in consulenti in azienda, meglio aspettare
97. Sto cercando di rendermi la vita facile, non di complicarla
98. Sono come un prigioniero. Non posso muovermi.
99. La mia azienda sta spremendo ogni risorsa
100. Non possiamo spremere sangue da una rapa
101. Qui non l’innovazione non interessa
102. Siamo già innovativi
103. Non ho pazienza
104. Non sono sicuro di iniziare
105. Non so come iniziare
106. Sono troppo vecchio per cose di questo genere
107. L’ambiente aziendale è troppo competitivo
108. Non siamo un’azienda collaborativa
109. A queste cose deve pensarci il nostro CEO
110. A queste cose devono pensarci i nostri dirigenti
111. Sto pensando di uscire da quest’azienda
112. Bel progetto ma posso darti il mio CV?
113. Le condizioni di mercato non sono quelle corrette
114. Abbiamo bisogno di concentrarci sul breve
115. Innovazione? Portami qualcosa che fanno gli altri
116. Abbiamo in corso un progetto Six Sigma che ci sta occupando tutte le risorse
117. Siamo in economia
118. Non funzionerà
119. Forse il prossimo anno
120. Questa è un’attività della ricercar e sviluppo
121. Vorrei se potessi, ma non posso quindi non voglio
122. Mi puoi fare prima un benchmarking di cose simili?
123. Sii realista!
124. Troppo caro
125. Siamo realisti su!
126. Dobbiamo approfondire l’analisi
127. Va bene, ma in futuro
128. Troppo difficile da gestire
129. È una sfida troppo grossa per noi
130. Ma siamo sicuri?
131. Non voglio essere il primo a fare questo nel nostro settore
132. Ma stiamo andando bene, perché cambiare le cose?
133. Abbiamo innovato troppo nel passato
134. Chi mi dice che funzionerà?
135. Prima aspettiamo di vedere cosa e se lo fanno i nostri competitor.
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