Ma davvero è così terribile viaggiare sulla linea Milano-Mortara-Alessandria? Sembrerebbe proprio di sì, stando ai dati forniti dal report Legambiente Pendolaria del 2023. Delle dieci peggiori linee italiane è l’unica lombarda, e l’unica vicina a Milano.
“Tra le linee peggiori per indice di affidabilità, secondo i dati forniti da Trenord, spicca in Lombardia la Milano-Mortara”, si legge nel rapporto. “Una linea di 44 chilometri, che trasportava oltre 20.000 passeggeri al giorno prima della pandemia, e che si conferma tra le più inaffidabili: a settembre e ottobre il 7,35% delle corse ha subito ritardi o soppressioni. La linea carica molti pendolari, in particolare dai centri di Vigevano e Abbiategrasso, su tratte tuttora a singolo binario. Il raddoppio della tratta tra Albairate e Mortara, di circa 26 chilometri, risulta il nodo principale da risolvere per permettere un miglioramento del servizio. Gli interventi infrastrutturali ancora da completare sono sospesi fino al loro finanziamento e mancano poco meno di 177 milioni di euro sui 572 milioni previsti per l’intera opera”.
“La situazione attuale vede in servizio la linea S9 Saronno-Albairate, che percorre circa 15 km fuori Milano, a doppio binario, e fa capolinea nelle campagne di Albairate, a Cascina Bruciata; il servizio vede un cadenzamento dei treni ogni mezz’ora per la linea S e di un’ora per i treni regionali. Da Albairate però i treni S non proseguono, proprio perché la linea diventa a singolo binario. Peccato che con soli 3 km si arriverebbe ad Abbiategrasso e con altri 12 km, sulla stessa linea, a Vigevano. Il comitato pendolare Mi.Mo.Al. reclama da anni il raddoppio della linea che, con ulteriori 10 km arriverebbe a Mortara, centro nevralgico del trasporto locale lomellino-vercellese, e soprattutto nodo merci.”
“In parallelo la Regione sta spingendo per la realizzazione della superstrada Vigevano-Magenta. Un progetto di grande viabilità devastante per il territorio che si giustifica anche perché l’alternativa ferroviaria è oggi fortemente disfunzionale. Contro quest’opera, vi è un generalizzato consenso a chiedere il potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria che collega Milano ad Abbiategrasso e Vigevano e prosegue per Mortara. Ma in Lombardia le linee secondarie sono messe anche peggio, con infrastrutture a singolo binario, alcune non elettrificate e senza prospettive di miglioramento perché non sono previsti interventi e finanziamenti”.
Vivere in provincia, per chi non può permettersi una casa a Milano, diventa così un vero e proprio incubo.
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