Dalla scuola si comprende la capacità di un Paese di immaginare e costruire il futuro. Secondo Sabrina Carreras nelle periferie andrebbero inviati gli insegnanti migliori, pagandoli meglio.
Marianna Colasanto
Collabora con due testate giornalistiche, online e televisiva, che parlano della sua città, Bari, le quali approfondiscono gli aspetti più inediti del capoluogo e ne denunciano le criticità ambientali. Si è laureata in Scienze della Comunicazione, indirizzo comunicazioni di massa, nella Capitale che considera sua seconda casa, all'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Le sue passioni sono il mare, la corsa sul lungomare e la capoeira. Ama prendere un treno o un aereo per andare a trovare le sue amiche sorelle, sfogliare riviste di moda e costume. Le piacciono Coco Chanel, il colore turchese, gli oggetti a forma di pesce, i cani e anche i gatti e i libri, quelli scritti bene.
Tutti gli articoli
Caput mundi non è più un complimento
Altro che immortale: la fine della Capitale potrebbe essere prossima. Nel libro di Christian Raimo, “Roma non è eterna”, scopriamo una città afflitta da problemi sociali ed economici, con una struttura al collasso.
Pino Aprile firma il bignami delle ingiustizie italiane
Sicuri che nascere in Italia sia una fortuna? Dipende da diverse variabili, come la parte del Paese in cui si nasce e la famiglia in cui si cresce, ma l’accesso ai diritti è riservato a pochi. Recensiamo “Tu non sai quanto è ingiusto questo Paese”, di Pino Aprile.
Olivetti deve morire. Cronaca dell’assassinio di un’azienda
I favori pesanti dovuti all’America del Piano Marshall e la concorrenza delle imprese statunitensi, con complici al di qua dell’oceano, hanno abbattuto una delle più promettenti aziende italiane. Recensiamo “Il caso Olivetti” di Meryle Secrest.